Giuseppe Carlo Bobbi

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Giuseppe Carlo Bobbi, detto familiarmente “il Carlino”, nasce a Piacenza nel 1891 e si spegne improvvisamente a Milano nel 1954.

Figlio d’arte, formato fin dall’infanzia nelle scuole di artigiani ed artisti locali, dopo la prima guerra mondiale sposa Argia Zanini e si trasferisce a Milano, città nella quale affina le tecniche esprimendo appieno le doti di artista.

Una tappa fondamentale del suo percorso artistico è rappresentata dall’incontro con Adolfo Wildt nel laboratorio milanese del quale lavorerà come scultore per lunghi anni, fino alla morte dello stesso Wildt, sopraggiunta improvvisa nel 1931.

Negli anni seguenti, sempre come scultore, collabora con altri importanti artisti italiani del prijmo novecento, quali: Castiglioni, Manzù, Messina, Sessa, solo per citare i più noti, anche gestendo le esercitazioni di scultura dell’Accademia di Brera.

A fianco di queste collaborazioni non tralascia di coltivare le altre sue inclinazioni dedicandosi, quando si offre l’occasione, all’intaglio ed alla scultura in legno, alla costruzione di viole e violini, al restauro di opere d’arte e reperti archeologici.

I principali campi nei quali Giuseppe Bobbi ha esercitato ed affinato le proprie capacità esprimendo appieno le sue doti di artista e maestro artigiano sono:
– il restauro
– la liuteria
– la scultura
Queste sezioni del sito ne descrivono con maggior dettaglio le principali opere e le caratterizzazioni artistiche.